Credere o rivoluzionare il fin qui creduto?

È possibile che a un sesto
del ventunesimo secolo,
si possano avere dubbi
sulla conformazione
della Terra,
il pianeta che ospita
il materico esistere?
I Terrapiattisti sono
un gruppo eterogeneo
di convinti che la terra
non sia un globo
ma un disco,
attorno al quale ruota il sole. La "Flat Earth Society" l'associazione nella quale
si riconoscono
i "terrapiattisti",
nacque in Inghilterra;
William Carpenter,
uno dei sostenitori, nel 1885 scrisse: "Cento prove che la terra è piatta".
Samuel Birley Rowbotham, inventore, pubblicò nel 1849
un opuscolo dal titolo "Astronomia Zetetica",
ove tra l'altro si asserisce che la terra non è un globo.
Teorie - anche di un certo interesse scientifico attendibile, come l'osservazione che l'acqua non curva mai ma scorre linearmente in piano -
sono portate a comprovare che le acquisizioni conquistate
da secoli di studi,
condotti da illustri nomi come Kopernico, Galileo, Tolomeo,
le esplorazioni  di Colombo,
di Magellano,
potrebbero avere 
una sorprendente sovversione, circa
la non sfericità  terrestre,
con un'annessa revisione
degli effetti
della Legge di Gravità.
Vi sarebbero molteplici
losche motivazioni di diverso ordine in gioco,
secondo i terrapiattisti,
tra le quali politico/religiose,
alle origini dell'inganno.
Anche l'allunaggio
(del quale ricorre il cinquantenario nel 2019) sarebbe stata una grandiosa bugia da parte della NASA
e degli Stati Uniti. 

Commenti